martedì 25 marzo 2014

Attori: Raoul Bova, da sportivo mancato a attore hollywoodiano

Sei mai stata sulla luna?
Una commedia sentimentale sospesa tra città e campagna
Regia di Paolo Genovese con Raoul Bova e Neri Marcoré, Guia, lavora in una prestigiosa rivista di moda, guida una spider e vive tra Milano e Parigi. Crede di avere tutto fintanto che non incontra, in uno sperduto paese della Puglia, un affascinante contadino di nome Renzo. Capisce allora che le manca una cosa importantissima: l'amore, quello vero.


Fratelli Unici
Pietro e Francesco hanno sempre desiderato essere figli unici. Pietro è un uomo affermato ma incapace di amare. Francesco è un eterno ragazzo che non ha mai amato nessuno. Un incidente fa perdere la memoria a Pietro, la ex moglie non può occuparsi di lui e così Francesco lo porta a casa con sé. 
Con Raoul Bova e Luca Argentero per la regia di Alessio Maria Federici.

Si, questo giovane ed eclettico attore, di bel aspetto e con il fisico statuario ha un passato di campione di nuoto. La sua carriera come attore, che ha impedito che seguisse una ben avviata carriera sportiva, ha avuto inizio con il film "Piccolo grande amore" di Carlo Vanzina. 

Una favola romantica in cui un bel giovane di modeste origini si innamora ricambiato di una giovane di sangue reale.


Raoul Bova


Raoul Bova dopo una piccola parte nel film di Roberto D'Agostino "Mutande Pazze" del 1992, si cimenta con un importante ruolo televisivo, "La piovra 7,8 e 9", nel film "Palermo Milano solo andata" affianca Giancarlo Giannini. 
Iniziano poi per il giovane Raoul i ruoli da protagonista come nel film di Gabriele Lavia con Monica Guerritore e in "Ninfa plebea" di Lina Wertmuller. Nelle vesti del poliziotto "Ultimo", per la televisione ottiene un caldo consenso del pubblico.





Trasferitosi a Hollywood gira uno spot televisivo con Madonna, lavora in "Sotto il sole della Toscana" con Diane Lane e recita nell'horror "Alien Vs. Predator".

Tornato in Italia gira interpreta il suo più grande successo commerciale "Scusa ma ti chiamo amore" di Federico Moccia.

E' del 2010 il film "Ti presento un amico", una commedia romantica per la regia di Carlo Vanzina. Raoul Bova interpreta il ruolo di Marco un giovane manager italiano che lavora a Londra, si occupa di marketing di una grande azienda di cosmetici, e convive con una ragazza italiana.

Tornati in Italia, la sua ragazza si riavvicina ad un suo ex, lui teme che il trasferimento in Italia sia la anticamera del licenziamento. In realtà sarà promosso e sarà a capo di una dolorosa ristrutturazione dell'azienda. Anche sentimentalmente si troverà a dover prendere una decisione a causa del suo incontro con quattro donne, diverse tra di loro ma che lo attraggono in uguale misura. La scelta tra Sarah, un giovane donna inglese che si occupa d'arte, Giulia una collega in azienda, Francesca una impiegata della stessa azienda e Gabriella una giornalista televisiva, sarà difficile.


Sbirri locandina
Sbirri
Genere: Drammatico 
Regia: Roberto Burchielli 
Cast: Raoul Bova, Alessandro Sperduti, Simonetta Solder, Luca Angeletti 
Distribuzione: Medusa 
Nazione: Italia 
Anno: 2009
In questo film Raoul Bova indossa i panni di un reporter d’assalto, Matteo Gatti, che conduce un’inchiesta su un traffico di droga. Tutto ha inizio con la morte del figlio a causa di una pastiglia di ecstasi. Al dolore per la perdita si unisce il suo rimorso per essere stato un genitore inadeguato. Inizia così a svolgere una inchiesta per capire i motivi della morte del figlio che lo porterà a conoscere con doloroso sbigottimento il mondo della droga fin nei suoi aspetti più sordidi. Al seguito di una Squadra Speciale di Polizia di Milano che si occupa di contrastare il fenomeno diffuso in tutte le classi sociali e fra i giovani di ogni età, si rende conto…………


Scusa ma ti voglio sposare
Regia: Federico Moccia
Cast: Raoul Bova, Michela Quattrociocche
Distribuzione: Medusa
Genere: Commedia
Anno. 2009
Nazionalità: Italia

Raoul Bova

Dopo tre anni di fidanzamento Alex e Niki sono innamorati più che mai.  Alex è convinto che Niki sia la donna della sua vita anche se è più giovane di lui e così decide di chiedere alla ragazza se vuole sposarlo. Niki felicissima accetta la proposta. Ma man mano che si avvicina la data delle nozze si fa prendere dalla paura e manda a monte il matrimonio.
Attesissimo sequel di "Scusa ma ti chiamo amore.


Immaturi
Regia: Paolo Genovese
Interpreti: Raoul Bova, Barbora Bobulova, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Ricky Memphis, Ambra Angiolini
Distribuzione: Medusa
Genere: Commedia
Durata: 108 min.
I protagonisti, diversi tra di loro, hanno in comune una sola cosa: il Ministero della Pubblica Istruzione ha annullato il loro esame di maturità e lo dovranno rifare. Pena l’annullamento di tutti i titoli successivamente conseguiti. Si ricostruisce il gruppo dei vecchi compagni di scuola, come ai vecchi tempi, con qualche ruga in più e qualche capello bianco.







La scelta
con Ambra Angiolini, Michele Placido, Valeria Solarino.


Ispirato al testo di Luigi Pirandello, "L'innesto", per la regia di Michele Placido. 


Un bravo e maturo Raoul Bova nelle vesti di un uomo offeso nella sua morale. La storia in breve. Una donna si assume la responsabilità di diventare madre e si scontra con il perbenismo della morale comune.




Scusate se esisto!

di Riccardo Milani 
con Lunetta Savino e Paola Cortellesi


Serena Bruno, la protagonista proviene da un paesino abruzzese, è laureata in architettura con il massimo dei voti, ha un master e conosce molte lingue straniere. Lavora a Londra, dove il suo talento e la sua dedizione sono adeguatamente apprezzati. Ma la nostalgia di casa è tanta, e Serena decide di tornare in Italia: naturalmente a Roma non trova un impiego nemmeno lontanamente paragonabile a quello che aveva in Inghilterra, e si arrabatta facendo tre lavori ben al di sotto delle sue capacità e competenze - arredatrice presso il Paradiso della cameretta, designer di cappelle funerarie per ricchi cafoni, e cameriera in un ristorante di lusso.



Quest'ultimo in realtà è solo l'escamotage narrativo per far incontrare a Serena il bellissimo Francesco, proprietario del locale, che si materializza come la visione dell'uomo ideale non solo per la prestanza ma anche per la sensibilità, le buona maniere e la delicatezza. 



Per farla breve, Francesco è gay, e Serena, che già aveva fatto su di lui sogni romantici, deve "accontentarsi" della sua amicizia. A questo punto la storia ha una svolta importante, che è quella di far scoprire a Serena l'esistenza del Corviale, obbrobrio urbanistico alla periferia di Roma, e di un bando del Comune per la sua riqualificazione. Dunque Serena prepara un progetto avveniristico e lo sottopone al Comune: ma lo fa usando il suo cognome, di fatto spacciandosi per un uomo.